Immaginate Kevin di “Mamma ho perso l’aereo” che a 60 anni diventa un addestratissimo killer. Ambientate questa storia in un parco giochi estivo. Inserite trappole, pistole di ogni tipo, e una grande quantità di sangue. Mixate per bene tutto e vedrete Io sono nessuno 2 un film che vi terrà 90 minuti incollati allo schermo.
La regia di questo sequel è stata affidata ad uno sconosciuto a Hollywood, il regista indonesiano Timo Tjahjanto, noto però dagli appassionati principalmente per i suo lavori horror e d’azione con cui si è fatto un certo nome.
Partiamo proprio dalla regia di questa pellicola, che fa il suo dovere. Intrattiene e diverte, e ogni tanto durante le scene d’azione si spruzza anche un po’ di sangue qua e là… e chi non è abituato, istintivamente, sposta lo sguardo dallo schermo. Dal punto di vista tecnico sono da citare e apprezzare i movimenti di camera: innovativi, precisi, senza sbavature, tipici di chi ha frequentato molto il genere e quindi sa fare il suo mestiere.
La sceneggiatura riprende da dove finiva il primo film, ossia con il protagonista Huch che si prende una meritata vacanza con la famiglia. Ad interpretare Hutch troviamo di nuovo Bob Odenkirk, in ottima forma e per niente stanco (alcuni stunt li ha eseguiti lui personalmente). Tornano tutti i suoi familiari, padre compreso, interpretato sempre da Christpher Lloyd, che però si vede pochissimo, e che appre anche molto stanco, per quanto le sue apparizioni siano sempre simpatiche.
Insomma la storia ruota su questa vacanza tanto desiderata che si tramuta prestissimo, già dai primi minuti, in un’operazione suicida da parte di Hutch che si ritrova a dover svolgere una missione di recupero crediti per sdebitarsi del casino combinato nel capitolo precedente. Tutto funziona, tranne per alcuni buchi di trama che non vengono spiegati benissimo. Ma va bene così perché il film è pura adrenalina e non sarebbe davvero il punto quello di sbrogliare la narrativa.
La parte migliore del film arriva nel finale, quando Huch si diverte a disseminare all’interno di un parco giochi una miriade di trappole e mitragliatrici, proprio come avrebbe fatto Kevin se fosse diventato un anziano killer.
Esplosioni, fuochi d’artificio, e tante battute, come un action movie anni ’80-90′, quindi, ma in questo capitolo si lascia spazio anche ai sentimenti, alla famiglia, alle difficoltà della coppia. Una sottotrama per niente forzata, che si sposa bene con il contesto e risulta coerente.
Quindi Io sono nessuno 2 è un film che come il primo diverte, intrattiene e sa come piacere un po’ a tutti: i personaggi sono strepitosi, immediatamente carismatici, le scene d’azione memorabili e ben coreografate, all’insegna dell’esagerazione pura.
Il nostro consiglio è di correre al cinema a vederlo, perché è proprio un film adatto a ogni tipo di pubblico… ogni tanto se fa impressione il sangue basta chiudere gli occhi per godersi lo spettacolo.
🎬 IO SONO NESSUNO 2
🏷 in sala dal 14 agosto con Universal Pictures
🎥 diretto da Timo Tjahjanto