Pochi registi sono contemporanei come Luca Guadagnino, autore molto prolifico, bravissimo nella ricerca di finanziamenti e produttori, dal gran fiuto commerciale ma anche dotato di uno stile proprio mai platealmente marcato ed esibito.
Queer è uno dei suoi film più dolorosi e vibranti, un’opera summa del suo modo di intendere il mondo, immersa nella malinconia e nella desolazione di un’esistenza alla deriva come quella del protagonista del romanzo di William S. Burroughs, tradito solo per rispettarne maggiormente lo spirito e per tradurre quel desiderio frustrato e l’anelito alla connessione totale con un altro essere umano.
Ambientato in una Città del Messico degli anni ’50, vivida, onirica e assurda, ricostruita platealmente a Cinecittà, Queer racconta il vagabondaggio sentimentale e sessuale di Lee, un Daniel Craig al culmine della sua carriera, accartocciato e roso dall’inquietudine, schiavo di alcol e droga, i cui sguardi persi e le esitazioni rendono l’idea di un uomo incapace di perdonarsi, che si aggrappa disperatamente al suo ultimo incontro sentimentale.
Ma soprattutto Queer, a cui si può comunque imputare una durata sproposita e una certa ripetitività, è un testamento al talento di un autore che sa armonizzare tutti i contributi tecnici sotto un’idea estetica coerentissima: la fotografia di Sayombhu Mukdeeprom usa luci polverose e colori slavati, che si riflettono emotivamente nelle musiche avvolgenti e tristi di Reznor-Ross, mentre il montaggio ha un ritmo disteso, contemplativo, che rispecchia l’inerzia esistenziale del protagonista.
Il momento della spedizione nella foresta e il conseguente trip psichedelico rappresentano il culmine del film, riprendendo una suggestione già presente in Suspiria, ovvero che il movimento dei corpi in una sorta di danza performativa possa rappresentare uno sprofondamento allucinatorio nell’inconscio di una persona che, sopra ogni altra cosa, prova il terrore della solitudine e un profondo desiderio di comunione.
🤵♀️ QUEER
🎥 diretto da Luca Guadagnino
🎞 presentato a Venezia81 in sala dal 17 aprile con Lucky Red