Può un genitore non riconoscere un figlio/a? Si può continuare con la propria vita senza prima fare i conti con le scelte passate? È naturale provare amore per l3 propri3 figli3?
Queste le domande dietro l’opera prima dell’attrice-sceneggiatrice Alissa Jung, che racconta in modo realistico di Paolo (Luca Marinelli) che nel bel mezzo della sua vita, riuscito a trovare un equilibrio, anche se precario, deve affrontare l’arrivo improvviso di Leo (Juli Grabenhenrich): la sua prima figlia, avuta da giovane, con la quale non ha mai avuto rapporti.
Punti di forza del film in primis fotografia e scenografia: i colori spenti, a tratti vintage, combinati ad una cittadina di mare disabitata d’inverno, si uniscono perfettamente realizzando il quadro in cui poter fermarsi e riflettere su se stessi e la propria vita.
L’atmosfera grigia, quasi piovosa, umida e fredda, con il mare in tormenta, si trasforma nell’espressione di due anime la cui vita è stata bruscamente messa in discussione dall’esistenza dell’Altro. Questo disagio e questi sentimenti contrastanti di amore e fastidio riescono a prendere forma e struttura sia grazie alla sceneggiatura molto realistica, sia alla bravura di Marinelli e della giovane Grabenhenrich.
Entrambi, con un attento studio di piccoli sguardi ed espressioni, restituiscono perfettamente il disagio, forse del tutto naturale ma non socialmente adeguato, di una figlia che decide di affrontare, senza grandi aspettative, la mancanza che la accompagna da anni, e di un padre adultescente che si ritrova, senza chiederlo, a specchiarsi in lei e nei suoi sguardi vuoti, tristi, a partire dai quali inevitabilmente dovrà porsi delle domande sul suo ruolo genitoriale.
L’originalità di Paternal Leave sta proprio nel realismo dell’andamento della storia, che segue e si adatta ai sentimenti e pensieri dei personaggi, e non il contrario. Sembra partire proprio da questi, e non da una storia da raccontare, con un finale che non lascia spazio a ciò che un pubblico conciliante vorrebbe.
👨👧 PATERNAL LEAVE
🎥 diretto da Alissa Jung
🎞 in sala dal 15 maggio con Vision Distribution