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Generazione romantica: recensione

generazione romantica

Potrebbe non essere il film della vita, né quello in grado di conquistare il grande pubblico – meglio dirlo preventivamente, ma non c’è dubbio che Generazione romantica (brutto titolo italiano per quanto letterale dell’internazionale Caught by the Tides) sia un esperimento estremamente interessante e ardito per uno dei maestri del cinema cinese contemporaneo, Jia Zhangke.

Da sempre osservatore acuto e incuriosito dei lati meno celebri del proprio Paese, il regista, noto e celebrato in Occidente dopo la vittoria del Leone d’Oro con Still Life (2006), non è mai stato fautore di un’idea di cinema troppo accondiscendente, anche nei suoi exploit più narrativi.

Un ruolo centrale nei film di Jia è infatti l’immersione documentaristica o simil tale nella realtà della Cina periferica e rurale, lontana dalle narrazioni ufficiali, approvata o meno dal governo che sia. A questo sguardo puro di volta in volta viene (leggermente) applicato il filtro del genere o in generale un tessuto narrativo più o meno forte, ma che lascia sempre spazio all’immanenza del reale.

Lo stesso accade anche in Generazione Romantica, film che però ha la particolarità di essere costituito per circa 2/3 dall’unione di materiale inedito dei precedenti film, recuperato con un pazzesco lavoro di montaggio, e il girato nel corso di oltre 20 anni con i due attori protagonisti, più 1/3 di riprese realizzate per l’occasione.

La trama è molto semplice: la volitiva cantante e performer Qiao Qiao parte per un lungo viaggio alla ricerca del suo ragazzo Bin, che l’ha lasciato per cercar fortuna altrove. Nel mezzo un viaggio attraverso la storia e i cambiamenti affrontati dalla Cina, a livello socioeconomico, per una storia che di romantico ha poco, se non per un sotterraneo senso di struggimento.

Nonostante i vari formati, dal 16mm al digitale in bassa risoluzione, il film ha una coerenza estetica notevole, anche grazie all’ottimo senso per la composizione del quadro di Jia e a un ritmo compassato ma costante (fatta eccezione per una prima parte micidiale a suon di canti popolari e scene prive di una direzione apparente).

Quando entra nel vivo, la pellicola è un’incursione appassionante nella società cinese, per quanto possa esserlo un film in cui dialoghi e battute sono in numero esiguo… c’è tuttavia un riuscito mix di neorealismo e sguardo ironico e distaccato da comica muta, oltre che una certa melancolia derivante dall’esperienza del passare del tempo e dai mutamenti fisici e dello spirito del tempo (pandemia inclusa).

Indubbiamente Generazione romantica non è un’opera per tutti, richiede una certa pazienza e uno sguardo partecipe, altrimenti si rischia di subire il film e il suo andamento. Fatta pace con questa premessa, e con la sua prima parte, si viene ricompensati da un manufatto artistico interessante e un finale in cui l’emozione arriva forte dopo una crescita lenta e sommessa.

👫 GENERAZIONE ROMANTICA
🎥 diretto da Jia Zhangke
🎞 in sala dal 17 aprile con Tucker

Autore

  • Alessio Cappuccio

    Alessio Cappuccio si è laureato in Letteratura Moderna presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi sulla trilogia dei colori di Krzysztof Kieslowski.

    Nel frattempo ha iniziato a scrivere sul portale di informazione web Blogosfere nella sezione spettacoli, per cui è stato anche inviato durante la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e la Festa del Cinema di Roma.

    Nel corso della sua carriera ha lavorato e collaborato con una serie di realtà editoriali come Leonardo.it, Triboo, Studentville, ScuolaZoo, Milano e Roma Weekend, Londra da vivere spaziando dalla politica al tempo libero, la scuola, le nuove tecnologie, con un occhio di riguardo al cinema, sua vera passione.

    Dopo un Master in Critica Giornalistica presso l'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico, e una parentesi da videomaker, si è trasferito in pianta stabile a Roma, dove co-dirige Popcorn&Podcast, il più grande e autorevole podcast di cinema dell'universo.

    In genere non parla di sé in terza persona.

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Data pubblicazione: 04/16/2025
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Jia Zhangke

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