Giunge al termine – o così parrebbe da un finale elegiaco e nostalgico con tanto di best of nei titoli di coda – una delle saghe che ha rilanciato il filone delle commedie romantiche grazie al punto di vista originale della sua protagonista, una ragazza e poi donna normalissima (e quindi atipica per i canoni cinematografici), goffa, impacciata, indecisa, sboccata e divertente. In questo quarto capitolo ritroviamo una Bridget Jones ormai cinquantenne, alle prese con due bambini e un lutto pesante alle spalle, nonché una nuova coppia di interessi romantici, uno dei quali parecchio giovane. Come sempre al suo fianco gli amici storici e i suoi ex.
La sensazione principale che si ha guardando il film è che il romanzo alla base sia spesso migliore della sua trasposizione: battute, situazioni divertenti e comicità slapstick funzionano, ma spesso con qualche microsecondo di ritardo, incertezza o goffaggine. Molto meglio l’impianto narrativo, classico e prevedibile, ma dal ritmo oliato adeguatamente come il genere prescrive.
La delusione principale del film – che rimane comunque un buon prodotto, imperdibile per i fan – è la stessa Renée Zellweger, non sempre efficace nelle parti comiche ma può credibile in quelle drammatiche-serie (forse le migliori, a sorpresa), per quanto nessuna delle due relazioni amorose sia sconvolgente. C’è infatti un dislivello evidente tra la sua performance e la classe con cui Emma Thompson e Hugh Grant le rubano la scena nei pochi momenti di cui sono protagonisti, tanto che forse si vorrebbe un film incentrato su di loro.
La stessa regia di Michael Morris appare poco più che funzionale, non molto distintiva, servendo la narrazione senza particolari idee visive, se non in un pugno di scene. Più interessante la cura dedicata alla scenografia e in generale la scorrettezza politica che pervade, come da copione, la dignitosa chiusura della storia di Bridget, che potrebbe provocare anche moti di commozione nello spettatore più sentimentale.
🎬 BRIDGET JONES – UN AMORE DI RAGAZZO
🎥 diretto da Michael Morris