Festeggiamo il Natale in arrivo con un dietro le quinte di un film forse meno noto, una commedia horror dedicata a un mostro tutto natalizio. Parliamo di Krampus – Natale non è sempre Natale, diretto dal regista Michael Dougherty.
Non tutti sanno che il Krampus fa parte del folklore slavo ed è un essere demoniaco che accompagna la figura religiosa di San Nicola, protagonista di una tradizionale sfilata in maschera lungo le strade del paese. Il Krampus diventa il servitore del santo dopo essere stato sconfitto e lo segue durante la parata, inferocito e armato di fruste, catene e campanacci, alla ricerca di bambini cattivi.
Dougherty aveva sempre desiderato realizzare un film natalizio spaventoso e l’idea di Krampus nacque quando degli amici gli inviarono una cartolina con la creatura. Gli effetti dei mostri presenti nel film sono stati realizzati da Weta Workshop, sulla tradizione dei classici film di mostri anni ’80. Gli effetti sono tutti realizzati a mano, con marionette a controllo meccanico.
Secondo Film New Zealand, circa 300 membri del cast e della troupe basati in Nuova Zelanda parteciparono alla produzione, insieme a più di 500 artigiani legati al gruppo Weta. Luke Hawker, tecnico di Weta Workshop interpretò Krampus, recitando nei panni di un demone alto oltre due metri con estensioni per gambe, braccia e dita sotto un costume che pesava oltre metà del suo peso corporeo e potendo vedere all’esterno solo attraverso una minuscola telecamera nascosta nella testa.
Un graphic novel originale intitolato Krampus: Shadow of Saint Nicholas svela che chiunque sia risparmiato da Krampus viene poi monitorato tramite globi di neve nel suo regno sotterraneo, per garantire che non perdesse mai più lo spirito natalizio.