Poche filmografie fanno dell’understatement e della modestia la propria cifra come quella finlandese; abbiamo imparato ad apprezzare le piccole, buffe, stralunate, amarognole, malinconiche, stropicciate disavventure criminal-sentimentali dei personaggi di Aki Kaurismaki e questo 100 litri di birra si inserisce in quel solco, puntando su un aspetto peculiare della cultura locale, ovvero la tendenza, naturale e spontanea, all’ubriacatura molesta.
100 litri di birra: la trama del film
Taina e Pirrko sono due sorelle di mezza età, dedite alla produzione (e all’assunzione smodata) di sahti, particolare tipo di birra dalle origini antiche, nel tentativo di rendere orgoglioso il padre, un’autorità in materia. Chiaramente ubriacone incapaci di mantenersi sobrie per più di qualche ora, alle due la terza sorella chiede di produrre 100 litri della bevanda per le celebrare le proprie nozze: l’impresa, resa quasi impossibile dall’idiozia e dell’irresponsabilità delle due, le porterà a scoperchiare traumi del passato e a rimettere in discussione le proprie scelte.
100 litri di birra: il nostro parere
100 litri di birra è una commedia molto fisica e sboccata, senza troppe pretese nella costruzione dell’ironia, spesso grossolana e di grana grossa, che gradualmente fa emergere uno sfondo drammatico: le due donne sono infatti dei personaggi irrisolti e insoddisfatti e la loro ubriachezza non è che un modo per scacciare pensieri tristi e cruciali domande esistenziali.
Nikki imbastisce una serie di scenette imperniate su pochissimi elementi ricorrenti (la birra in primis), per lo più caratterizzate da un’ironia slapstick da comica muta, molto fisica, che funziona bene quando esagera ma meno quando vuol essere più raffinata: il film, illuminato da una fotografia virata sul giallo pagliericcio, non è infatti sempre irresistibile e nella sua pur esigua durata dà adito a più di qualche sbadiglio (complice anche un ritmo non irresistibile).
Bisogna attendere una terza parte più caricata drammaticamente per raccogliere davvero quanto il regista ha seminato in precedenza, grazie a una conclusione che nel suo tipico stoicismo finlandese riesce persino a commuovere, per come si presenta amara e sofferta. Meglio berci sopra, quindi.
🍺 100 litri di birra
🏷 in sala dal 17 luglio con I Wonder
🍿 presentato alla Festa del Cinema di Roma 2024
🎥 diretto da Teemu Nikki