CAPTAIN AMERICA: BRAVE NEW WORLD di Julius Onah. Cosa rimane di “Avengers – Endgame?” Nulla, la Marvel arranca ancora dopo il film che ha segnato l’epoca d’oro dei cinecomic, ma non riesce a evolversi. “Captain America – Brave New World” è il primo film Marvel del 2025 con protagonista l’erede di Captain “Roger” America, Sam Wilson che si ritrova a lavorare per la Casa Bianca e in particolare per il presidente USA Thaddeus Ross/Harrison Ford (che sostituisce William Hurt).
La trama richiama i film di spionaggio, con una prima sequenza di 10 minuti d’azione in cui rivediamo finalmente i combattimenti da supereroi che tanto ci hanno conquistato. Poi capiamo che il film è un diretto seguito de “L’incredibile Hulk” del 2008, e qui si inizia a vacillare: sono passati 17 anni… perché guardare al passato mentre ci si vuole rivolgere alla nuova generazione? Probabilmente solo per tirare fuori il vero motivo per vedere Brave New World, ossia Red Hulk. Il personaggio arriva sul finale per 15 lunghi minuti, senza dare molto al film: Harrison Ford gioca con il suo ruolo e la sua età, ma rimane poco credibile e il post-trasformazione è ridicolo (la visione di lui ultra 70enne a petto nudo e anziano, non è bella). Anche l’uso della CGI e dei VFX è molto al di sotto delle aspettative.
In generale il film risulta inutile ai fini della saga, è come guardare un lunghissimo episodio di una qualunque serie Marvel. Anche il ruolo di Giancarlo Esposito sembra essere solamente un contentino datogli per poter mettere la Marvel nel curriculum. In definitiva un film inutile, di cui non si salva nemmeno la scena post credit, che non svela nulla di potente o clamoroso come da tradizione. Insomma, sembrerebbe proprio un film di passaggio. Quale sarà il futuro della Marvel? Non lo sappiamo, ma se deve essere questo, speriamo si fermi qui.
🎬 CAPTAIN AMERICA : BRAVE NEW WORLD
🎥 diretto da Julius Onah